SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA: "I GIOVANI, SVILUPPO DEL MERIDIONE"
Confronto, formazione, opportunità. È in queste tre parole che si può riassumere il contenuto dei tre giorni di scuola di formazione politica dal titolo “I giovani, sviluppo del Meridione”, svoltasi negli scorsi 11, 12 e 13 Novembre a Villa San Giovanni (Reggio Calabria).
Un’iniziativa che ha avuto come protagonisti giovani provenienti da tutta la Calabria e che ha dato loro l’opportunità di confrontarsi su tematiche di grande rilievo e attualità. Le sei sessioni susseguitesi hanno infatti spaziato dall’ambito della politica regionale a quello delle pari opportunità, dai problemi infrastrutturali alla competitività del Mezzogiorno in Europa e hanno visto la partecipazione di importati personaggi di politica nazionale, che hanno dimostrato grande attenzione nei confronti delle nuove generazioni.
Uno dei temi più significativi e di maggiore riscontro pratico è stato senza dubbio quello dell’istruzione e della riforma universitaria, argomento affrontato egregiamente dai relatori invitati dal Coordinamento provinciale di Reggio Calabria; si sta parlando di Riccardo Ragni, Presidente 'Club della Libertà Giovane Università', Enrico Franza, Coordinatore 'Club della Libertà Giovane Università', Pietro De Leo, portavoce di Studenti per le libertà. Tale incontro, moderato brillantemente dal giovane regginoRaffaele Arcadi, si è incentrato sull’analisi della Riforma Gelmini, contrastata troppo spesso e gratuitamente, e sullo stato attuale degli atenei italiani. La maggior attenzione è stata posta sulla volontà di riaffermazione del principio meritocratico che, come sostenuto da Franza, è uno dei capisaldi della riforma e sull’importanza dei movimenti studenteschi che, secondo l’opinione di Ragni, possono svolgere un ruolo essenziale nell’affermazione dei diritti degli studenti, troppo spesso violati.
Un’iniziativa che ha avuto come protagonisti giovani provenienti da tutta la Calabria e che ha dato loro l’opportunità di confrontarsi su tematiche di grande rilievo e attualità. Le sei sessioni susseguitesi hanno infatti spaziato dall’ambito della politica regionale a quello delle pari opportunità, dai problemi infrastrutturali alla competitività del Mezzogiorno in Europa e hanno visto la partecipazione di importati personaggi di politica nazionale, che hanno dimostrato grande attenzione nei confronti delle nuove generazioni.
Uno dei temi più significativi e di maggiore riscontro pratico è stato senza dubbio quello dell’istruzione e della riforma universitaria, argomento affrontato egregiamente dai relatori invitati dal Coordinamento provinciale di Reggio Calabria; si sta parlando di Riccardo Ragni, Presidente 'Club della Libertà Giovane Università', Enrico Franza, Coordinatore 'Club della Libertà Giovane Università', Pietro De Leo, portavoce di Studenti per le libertà. Tale incontro, moderato brillantemente dal giovane regginoRaffaele Arcadi, si è incentrato sull’analisi della Riforma Gelmini, contrastata troppo spesso e gratuitamente, e sullo stato attuale degli atenei italiani. La maggior attenzione è stata posta sulla volontà di riaffermazione del principio meritocratico che, come sostenuto da Franza, è uno dei capisaldi della riforma e sull’importanza dei movimenti studenteschi che, secondo l’opinione di Ragni, possono svolgere un ruolo essenziale nell’affermazione dei diritti degli studenti, troppo spesso violati.
Si è trattato di un momento di dialogo e di confronto che speriamo possa riproporsi presto e dal quale è emerso il desiderio di superare lo stato di mediocrità che, purtroppo, al giorno d’oggi caratterizza gran parte del nostro sistema universitario.